Proteggi i tuoi dati: scopri cosa contiene la tua vecchia SIM e come eliminarla in sicurezza per evitare frodi e furti d’identità.
C’è chi ha lo stesso numero da sempre, c’è chi lo cambia a pie’ sospinto (“Il mio amico cambia numero sempre, è il peggiore. Chiama ed esce mauri 5 tipo un film dell’orrore”) e c’è chi semplicemente si trova di tanto in tanto a cambiare operatore per evitare di farsi fregare da cambi di tariffe vari ed eventuali.
In ogni caso, vi sarà capitato di cambiare SIM card: sapete cosa dovete fare per smaltirla al meglio? E sapete che potrebbero fregarvi dovessero impossessarsene (le tariffe non sono l’unica fregatura…)? Andiamo a vedere assieme cosa fare della vecchia SIM, e tutto ciò che una SIM contiene.
Partiamo dalle basi: le schede SIM (l’acronimo sta per Subscriber Identity Module) collegano un numero di telefono all’account del proprietario.
I vecchi modelli utilizzano SIM di dimensioni maggiori, mentre i dispositivi più moderni adottano micro SIM o eSIM integrate, che non possono essere rimosse senza strumenti specifici.
Sebbene i dati oggi siano spesso salvati direttamente sul dispositivo o nel cloud, la SIM contiene ancora informazioni sensibili, tra cui:
- Numero di telefono: chiunque abbia la tua SIM può utilizzarla per effettuare chiamate e inviare messaggi a tuo nome.
- Dati del piano e operatore: informazioni che aiutano i truffatori a indirizzare i loro attacchi.
- Registro dati e posizione: alcune SIM archiviano informazioni sull’uso della rete mobile, che potrebbero essere sfruttate per tentativi di ingegneria sociale.
- Contatti salvati: alcuni telefoni permettono di memorizzare numeri direttamente sulla SIM, facilitando la migrazione ma aumentando i rischi in caso di furto.
- Messaggi di testo: se archiviati sulla SIM, possono essere usati per truffe o attacchi di phishing.
- Backup dati: alcune SIM contengono dati sulle app utilizzate, offrendo ai criminali dettagli preziosi sulla tua vita digitale (e anche in questo caso, sono dati che potrebbero servire a ricreare la vostra identità).
Nel caso delle SIM per iPhone, bisogna sottolineare come esse, non salvino contatti né messaggi, ma solo il numero di telefono e dati di fatturazione: ciò non toglie che anche queste informazioni, se intercettate, possono essere utilizzate per frodi.
Ma cosa possono fare i truffatori con la tua vecchia SIM? Per il tuo operatore telefonico, chi possiede una SIM attiva a tuo nome sei tu (sebbene oggigiorno ci sono altri modi per identificare il chiamante, per la sicurezza di quest’ultimo). Questo significa che un malintenzionato può:
- Effettuare chiamate e inviare SMS a tuo nome, ingannando chi riceve i messaggi.
- Superare l’autenticazione a due fattori (2FA) e accedere ai tuoi account.
- Impersonarti per truffare amici e parenti, chiedendo denaro o informazioni sensibili.
- Accedere ai tuoi conti bancari o di criptovalute, sfruttando la SIM per aggirare le misure di sicurezza.
- Rubare dati dai tuoi backup cloud, utilizzandoli per estorsioni o furti d’identità.
Vecchia SIM, come eliminare i dati in modo sicuro (prima di eliminarla fisicamente)
Andiamo quindi a vedere assieme cosa fare con una vecchia SIM, prima di smaltirla definitivamente:
1. Effettua un backup dei dati
Prima di sostituire la SIM, assicurati di salvare tutti i dati importanti. Gli utenti Android possono esportare i contatti sulla SIM, mentre gli utenti iPhone devono trasferirli nel cloud o su un altro dispositivo.
2. Attiva la nuova SIM prima di eliminare la vecchia
Aspetta che la nuova SIM sia attiva prima di eliminare quella vecchia. Se qualcosa va storto con la nuova, potresti dover usare temporaneamente la vecchia.
3. Distruggi o ricicla la SIM
Non gettarla semplicemente nella spazzatura: sarebbe un errore sotto tutti i punti di vista. Taglia la SIM con una forbice, spezzando il microchip, per impedirne il riutilizzo e, se possibile, portala presso un centro di riciclo elettronico (potresti buttarla in un bidone per lo smaltimento dei rifiuti elettronici).
4. Resetta il Telefono se lo Vendi
Se stai vendendo il tuo telefono, quindi, ripristinalo alle impostazioni di fabbrica per rimuovere tutti i dati personali (non ha strettamente a che vedere con la SIM ma sì, è un must).
Per resettare il telefono, segui i seguenti step:
iOS: Impostazioni > Generali > Trasferisci o Inizializza iPhone > Inizializza contenuto e impostazioni.
Android: Impostazioni > Sistema > Opzioni di ripristino > Cancella tutti i dati.
5. Imposta un PIN per la SIM (anche per quella vecchia, non si sa mai)
Un PIN protegge la SIM da accessi non autorizzati. Dopo tre tentativi errati, la SIM si blocca e diventa inutilizzabile. Per questa ragione dovreste avere sempre il codice PIN attivo – anche sulla scheda che andrete a buttare (soprattutto se vi dimenticherete di spezzarla). Ci raccomandiamo di evitare numeri basic tipo 1234.
6. Monitora il tuo numero per segnali di frode
Se cambi numero, tieni la vecchia SIM per un po’ e verifica che non riceva messaggi sospetti. Gli operatori (anche all’estero, soprattutto all’estero) riutilizzano i numeri inattivi dopo alcuni mesi, quindi controlla periodicamente per evitare sorprese. Ad ogni modo, una volta che il vostro numero è attribuito ad un’altra persona, appartiene in tutti i sensi a loro e verrebbero meno le implicazioni legali.
Le vecchie SIM hanno valore?
A parte per il riciclo elettronico, una vecchia SIM non ha alcun valore. Non tentare di venderla e non fidarti di chi vuole acquistarla: potrebbe essere un truffatore (non ha alcuna ragione per comprarla, di fatto). Distruggila o riciclala in un centro specializzato per evitare rischi.