State spegnando il vostro computer quando vi ritrovate con il classico messaggio che vi avvisa che una app sta impedendo l’arresto di Windows.
Ma si tratta di una app a voi ignota, chiamata Elara.
Automatica sale la preoccupazione e il pensiero – per noi boomer – è quello che ci siamo presi un virus.
Ma non dovete preoccuparvi – e a breve vi spiegheremo perché.
La app Elara (che corrisponde ad un ApntEX.exe in esecuzione nel Task Manager) è legata ad una delle componenti del touchpad del vostro laptop.
Preinstallata sul vostro computer, controlla alcune funzionalità del vostro touchpad ed è installata insieme al driver del touchpad.
Ma perché l’app Elara impedisce l’arresto di Windows?
L’app Elara impedisce l’arresto di Windows perché – se è in esecuzione – lo è sempre, in background.
Come sappiamo, quando Windows si spegne tutti i processi vengono chiusi (anche quelli in background) e nel caso si trovi dinnanzi ad un processo “sensibile” (capita anche quando per esempio non abbiamo salvato un file e lanciamo l’arresto, lo avrete visto) vi chiede se volete effettivamente terminarlo.
Nel caso specifico, potete terminare il processo senza remore e volendo potreste anche procedere nella disinstallazione completa del driver del touchpad: non dovrebbero esserci controindicazioni sebbene alcuni siti riportano che arrestando Elara l’utente perde la funzionalità di disabilitazione del touchpad dai tasti “Fn”.
Ricordiamo inoltre che l’eventuale disinstallazione del driver non è irreversibile e nel caso di problemi di qualsiasi tipo (ad esempio la perdita di funzionalità) potete pur sempre reinstallare il driver (potete farlo installando da un eseguibile della casa manifatturiera ma anche eseguendo la scansione delle modifiche hardware – Windows dovrebbe infatti reinstallare il driver disinstallato di recente).
Elara è un virus?
Sintetizzando, Elara non è un virus.
Alcune realtà scrivono online che il processo in background potrebbe essere infettato.
(leggiamo da senzavirus.it: “Mentre l’app originale Elara non è pericolosa, il suo processo principale che è attivo in background potrebbe essere stato infettato o sostituito da un malware. Tra gli esempi di virus conosciuti che utilizzano il nome di questo processo troviamo Sality, Ramnit, Fareit, e altri. I primi segnali di questa infezioni sono il rallentamento del sistema e i continui crash, sebbene in alcuni casi non si riscontrano questi problemi”).
Dal canto nostro, vi suggeriamo di non preoccuparvi (anche perché preoccuparsi, in assoluto, serve a ben poco) e al limite fare una scansione approfondita col vostro antivirus (che deve essere sempre aggiornato).