Addio Internet Explorer, la guerra dei browser e i browser più usati nel 2022

Il 15 giugno 2022 scorso ha rappresentato la fine di un’epoca.

Vuoi rimanere aggiornato su tutte le ultime news? Iscriviti al nostro canale Telegram!

A poco meno di 27 anni dal lancio della prima versione, l’epopea di Internet Explorer è giunta al termine.

Lanciato il 16 agosto del 1995, l’iconico broswer della Microsoft ha fatto la fine di tanti grandi, finendo la propria corsa intorno ai 27 anni.

Come un Kurt Cobain o una Amy Winehouse, Internet Explorer si mette da parte a vantaggio di Microsoft Edge, il browser scelto da Microsoft per soppiantare IE, un browser che ha fatto la storia di internet e che ha anche raccolto le ironie del web per anni (chi non ricorda le vignette in cui Internet Explore era sinonimo di “ritardo”?)

Ma non siamo qui per celebrare Internet Explorer (che è stato ritirato il 15 giugno 2022 e che dal 14 febbraio 2023 non sarà più accessibile) ma per parlare brevemente della guerra dei browser e raccontarvi un po’ quali sono stati i browser più usati, fino ad oggi (dopo anni di posizione dominate di Microsoft, il dominio adesso è di Google – potete quindi già immaginare qual è il browser più gettonato).

La guerra dei browser: parte 1

Quando nasce il primo browser?

È il 1993 quando nasce Mosaic, antesignano browser capace per primo di visualizzare quelle prime poche centinaia di pagine web in HTML. A Mosaic dedicheremo necessariamente un post ad hoc, come forse lo dedicheremo ad ogni singolo browser.

Ma la svolta arriva l’anno seguente con il lancio di Netscape, il cui logo tutt’oggi evoca negli amanti del web ricordi lontani.

Le pagine web iniziano a farsi più complesse e in questa maniera Netscape riesce ad imporsi come monopolista sul mercato (un mercato fatto per lo più di monopoli, vedremo) fino all’arrivo del succitato Internet Explorer.

Sarà Microsoft (anche e soprattutto grazie a Windows presente su pressoché tutti i computer del mondo, con IE installato di conseguenza) ad avere la meglio ed imporsi su Netscape Navigator, la cui storia terminerà definitivamente nel 2008 – quando America On Line, ai tempi ISP più famoso degli States e detentore dei diritti, ne comunicò la “morte”, raccomandando ai propri utenti di usare Firefox o Flock (un browser “meteora”, di cui magari parleremo in un’altra sede).

In realtà l’anno cardine per la fine di Netscape fu probabilmente il 2005, quando fu lanciato Netscape 8 su un codice completamente riscritto e basato sul codice open source di Mozilla Firefox (in precedenza il codice era sviluppato dalla Netscape Corporation).

La guerra dei browser: parte 2

Con la “sconfitta” di Netscape, Internet Explorer si trovò di fatto a dominare il mercato senza necessità di rispettare standard eventuali o senza implementare migliorie al proprio browser (una follia, se si pensa a quanto sia dinamico il mondo del web).

E così nella metà degli anni zero iniziano a conquistare fette di mercato tre browser: il già citato Mozilla Firefox (nato nel 1998 ma che inizia ad essere maggiormente diffuso negli anni zero, fino ad arrivare nel 2004 a quasi il 3% del mercato, quando IE ha ancora il 92%), Opera e Safari.

Opera e Safari hanno due caratteristiche peculiari: il primo (creato da Telenor, la più grande compagnia di telecomunicazioni norvegese) esiste dal 1994 ma diviene gratuito solo nel 2005, il secondo è il browser della Apple e nasce nel 2003 (per poi sbarcare anche sulle altre piattaforme nel 2007).

Nella seconda metà degli anni zero questi “outsider” conquistano sempre maggiori fette di mercato e la sfida più interessante è tra Firefox e IE: nel 2008 la volpe di fuoco riesce a sofondare la quota del 20% degli utenti che navigano il WWW, con una importantissima crescita in 5 anni ai danni proprio di IE (e la crescita sarebbe continuata, fino all’avvento di Chrome).

La guerra dei browser: parte 3

A differenza di Wikipedia, vogliamo distinguere una terza fase in questa “guerra” tra browser.

È la fase che inizia nel 2008, con l’avvento di Google Chrome che spariglia le carte, per varie ragioni: in primo luogo, perché Google Chrome si impone poco alla volta come il browser più usato sui sempre più diffusi smartphone; quindi perché Firefox perde di forza sia economica (Google era tra i maggiori donatori della fondazione di Firefox) sia dal punto di vista della “presenza” (non viene più incluso nel kit coi software raccomandati dalla Big G).

E così dapprima Chrome rosicchia fette di mercato ad IE, per poi prendere anche quelle di Firefox ed imporsi come browser più usato sul web.

Poco cambierà con l’avvento di Edge, nato per soppiantare Internet Explorer ma di fatto divenuto un browser di nicchia.

Di seguito un’interessante animazione che mostra il cambiamento dell’uso dei browser nell’arco degli anni.

Di seguito invece quelli che sono i browser più utilizzati all’ottobre del 2022 (il video si ferma al 2021).

Da notare il dominio assoluto di Chrome e il secondo posto di Safari (legato soprattutto alla diffusione dei prodotti Apple).

In totale i primi cinque broswer più usati (con Opera che continua a resistere al quinto posto, dietro Firefox e l’ormai di nicchia Edge) rappresentano il 93.5% del mercato, a testimonianza che ci sono anche altri browser lì fuori.

Ne scriveremo, state sicuri che ne scriveremo.

Commenta

Potrebbero interessarti anche...