Quanto costa una buona asciugatrice e come scegliere quella giusta

Ormai da qualche tempo l’asciugatrice è entrata a far parte degli elettrodomestici indispensabili per le famiglie. Molto utilizzata nei paesi del nord o nelle zone fredde dove il bucato fatica ad asciugarsi, questo miracoloso prodotto è da anni usato anche da chi abita in luoghi meno soggetti al gelo. I prezzi di una asciugatrice partono da poco più di 300 euro fino ad arrivare agli oltre 3.000.
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Oltre alla comodità di asportare l’umidità dai tessuti, l’asciugatrice è anche un ottimo salva-spazio perché consente di dire addio ai vari “stendini” sparsi per la casa. Inoltre, il vantaggio di avere questo elettrodomestico è il notevole risparmio di tempo: dalla lavatrice, infatti, gli indumenti vengono prelevati e messi direttamente nel tamburo rotante.
I prezzi e le caratteristiche di una asciugatrice
I prezzi per una asciugatrice si collocano in diverse fasce: da € 399,00 se si acquista un elettrodomestico dotato di:
● Classe energetica A++
● Asciugatura a condensazione
● Tasto partenza ritardata
La fascia di prezzo sale fino a € 2.399,00 per un prodotto che ha le seguenti caratteristiche:
● 9 kg di capacità di carico
● Classe energetica A+++
● Tipo di asciugatura ad espulsione aria
● Tecnologia con pompa di calore
Le tipologie di asciugatrici sul mercato
Sono tre i modelli principali di asciugatrice che si possono trovare in commercio. Come ogni elettrodomestico che si decide di acquistare, anche per questo comodo prodotto è necessario acquisire delle informazioni con l’obiettivo di capire qual è il più adatto alle esigenze della nostra casa.
Asciugatrici a pompa di calore
Il modello di asciugatrice a pompa di calore è tra i più venduti. Nonostante la fascia di prezzo sia alta, la qualità di questo tipo di prodotto è notevole. Inoltre, il costo iniziale viene ammortizzato dal risparmio energetico: questo apparecchio infatti asciuga i panni in modo economico sfruttando le basse temperature. Ma come funziona? È dotato di un meccanismo che non si allontana di molto da quello dei condizionatori. In pratica, un circuito trasferisce aria calda all’interno del cestello dove in precedenza sono stati inseriti i panni e ne preleva l’umidità. Si tratta di una tipologia di asciugatrici a volte provviste di un contenitore a nido d’ape che consente un trattamento dei tessuti ottimale, e anche la stiratura degli indumenti ne trarrà beneficio. Le asciugatrici a pompa di calore sono le più innovative: alcuni modelli addirittura segnalano la presenza di acqua con molto calcare, che può influire negativamente sull’asciugatura.
Asciugatrici a condensazione
Questa tipologia di asciugatrice si posiziona in una fascia di prezzo inferiore rispetto al modello a pompa di calore, tuttavia prevede un maggior dispendio di energia elettrica. È un prodotto dotato di una resistenza elettrica che si occupa di produrre il calore all’interno del cestello. L’aria calda viene quindi trasferita nel vano dei panni attraverso una ventola. Una delle caratteristiche dell’asciugatrice a condensazione più apprezzata dagli utenti è quella di essere molto silenziosa. L’apparecchio infatti non è dotato di un motore chiamato a produrre calore. Riguardo alle dimensioni, quindi alla capienza, può contenere fino agli 8 kg di bucato. Altri modelli hanno accessori molto utili: un esempio è il filtro che raccoglie i pelucchi degli indumenti all’interno del cestello. Tuttavia, se il costo iniziale è più basso rispetto ad altre tipologie di asciugatrici, lo stesso non si può dire del consumo elettrico. Non appartiene alla classe A ma alla B o C.
Asciugatrici a carica dall’alto
Il modello a carica dall’alto risulta molto comodo perché permette di aprire lo sportello senza sforzi. Inoltre, i panni asciugati vengono estratti senza rischiare di cadere sul pavimento e sporcarsi. Tale tipologia di asciugatrice è perfetta negli ambienti non molto grandi proprio perché non prevede l’apertura dello sportello e le dimensioni sono al massimo di 40 centimetri. Come per il modello a condensazione, anche in questo caso i costi energetici non sono da sottovalutare. La sua capacità di carico è di circa 4 kg.