Windows 11, ma allora è vero? Ecco cosa sappiamo in anteprima

Gli ultimi giorni sono protagonisti di molti pettegolezzi sul grande evento online organizzato da Microsoft il 24 giugno, alle ore 11:00 (una coincidenza?) ora locale di Redmond – da noi saranno le 17:00 – dove verranno annunciate grandi novità riguardanti il sistema operativo Microsoft.
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Oltre a quanto scritto sopra Microsoft non ha rilasciato nessun’altra informazione ufficiale, ma trattandosi di un grande evento tutti stanno facendo le loro supposizioni, e qui gli utenti si dividono in 2: c’è chi crede che si tratti soltanto di un enorme aggiornamento di Windows 10, e chi invece si aspetta la presentazione di un nuovo sistema operativo vero e proprio.
È bene ricordare che Microsoft, a suo tempo, aveva presentato Windows 10 come l’ultimo sistema operativo che sarebbe stato prodotto, e che in futuro sarebbero arrivati solamente aggiornamenti. Una grande tattica commerciale, in quanto si era convinti che acquistando una licenza di Windows 10 questa sarebbe durata per sempre potendo mantenere un sistema operativo aggiornato. Ma non sarebbe certo la prima volta che il colosso di Redmond si avvale di pratiche commerciali scorrette pur di aggiudicarsi una maggiore fetta di mercato.
Un fattore importante che fa pensare a un nuovo sistema operativo in tutto e per tutto, è il fatto che Microsoft nei giorni scorsi ha impostato sul sito ufficiale una data di End Of Life (fine di supporto) per Windows 10 al 14 ottobre 2025.
Le probabilità che arrivi un nuovo sistema operativo non sono quindi indifferenti, andiamo a vedere cosa si sa (si presume, più che altro) per adesso:
Un primo sguardo a Windows 11
Su Twitter è apparso un video di pochi secondi che mostra quella che potrebbe essere la nuova interfaccia del sistema operativo; Quello che si può notare è un diverso menù Start, una taskbar con le icone centralizzate, e finestre con gli angoli arrotondati. A nostro avviso nulla di emozionante né di nuovo, sembra solo un mix tra Windows 10 e Windows 10X, il che ci fa pensare a un leak fittizio:
here's a first look at Windows 11. There's a new Start menu, rounded corners, a new startup sound, and more https://t.co/VDS08QPsl5 pic.twitter.com/OkCyX3TtmI
— Tom Warren (@tomwarren) June 15, 2021
Il nome
Il nome Windows 11 è quello che va per la maggiore tra le previsioni, a farlo pensare è l’immagine che proponiamo qui sotto; dalla finestra entrano due linee di luce parallele che ricordano un “11”. Altra coincidenza è che Microsoft abbia scelto come orario dell’ evento le 11 di mattina. Altri sostengono che il nome possa essere Sun Valley, nome molto presente nei comunicati Microsoft ultimamente, anche se è molto più probabile che Sun Valley sarà invece un aggiornamento di Windows 10.

Nuovo suono di avvio
Un altro Tweet ci presenta un nuovo suono di avvio che potete ascoltare di seguito:
this is the new Windows 11 startup sound pic.twitter.com/UQZNFBtAxa
— Tom Warren (@tomwarren) June 15, 2021
“Nuova” funzione per arrangiare le finestre
Si suppone che arriverà la funzione per arrangiare le finestre a metà schermo, o un quarto. Come potete vedere nell’immagine sotto cliccando con il tasto destro sull’opzione di massimizzazione appariranno delle icone per arrangiare la finestra nella parte dello schermo che preferiamo. Ricordiamo che questa è una funzione presente su Windows 10 sin dal primo giorno, semplicemente non esiste l’opzione di click destro sul tasto di massimizzazione/minimizzazione. Per usarla basta semplicemente trascinare la finestra in questione su un lato dello schermo (per occupare metà schermo) o in un angolo (per occuparne un quarto). Per gli amanti della tastiera si può ottenere lo stesso risultato con il tasto Windows + freccetta direzionale.

Altri presunti leak
Come già detto prima non ci sembra di vedere nulla di sensazionale né di nuovo, quindi ci viene difficile credere che i leak siano attendibili. Se Microsoft intende presentare un nuovo sistema operativo con tanto di licenza da acquistare, dovrà impegnarsi molto di più di così. Vi lasciamo con una galleria di immagini “leak” che abbiamo pervenuto in rete, per far trarre a voi stessi le vostre conclusioni:







