Rainbow Six Siege, bannati oltre 90.000 giocatori nel 2020

I giochi multiplayer online, in particolare gli sparatutto in prima persona, devono affrontare la minaccia costante degli hacker che rovinano l’esperienza per gli altri giocatori tanto quanto il bilanciamento delle singole meccaniche.
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Molti sviluppatori sono stati molto chiari sugli sforzi impiegati per arginare la marea, con PUBG Mobile che annuncia regolarmente le sue ondate di ban per milioni di giocatori. Sebbene Rainbow Six Siege di Ubisoft non vanti numeri così grandi, il suo sviluppatore ha recentemente aggiornato i giocatori sugli sforzi in corso per affrontare il problema del cheating.
In totale, 91.112 giocatori sono stati bannati nel 2020 attraverso i dati condivisi dal software di rilevamento BattlEye, che è il 44,73% in più rispetto al suo precedente record di ban, secondo il post del blog degli sviluppatori di Rainbow Six Siege pubblicato il 2 febbraio. Altri 4.500 giocatori sono stati bannati tra agosto e dicembre utilizzando un nuovo modello di rilevamento basato sui dati che ha lo scopo di segnalare gli account in anticipo. Sebbene questo numero impallidisca in confronto a un gioco come Call of Duty: Warzone che ha recentemente bannato 60.000 cheater in una sola ondata, mostra che lo sforzo per affrontare il problema del cheating è in corso in tutta l’industria.
Il suddetto modello di rilevamento basato sui dati, l’uso del software BattlEye utilizzato anche da Fortnite e Fall Guys, e la segnalazione generale dei giocatori sono tre vie principali attraverso le quali Rainbow Six Siege cerca i cheater. Sebbene il post sul blog affermi che sarà “sempre impossibile rilevare il 100% dei cheater“, si parla di come rendere difficile la vita di quest’ultimi, garantendo al contempo che il gioco sia meno vulnerabile nel complesso.
Oltre a questi sforzi per affrontare la piaga del cheating, Rainbow Six Siege ha anche fornito ai suoi giocatori nuovi contenuti come l’operazione Neon Dawn del dicembre 2020. Coloro che amano i giochi di Tom Clancy nel loro complesso sono stati anche in grado di prendere parte a un evento crossover tra Ghost Recon: Breakpoint e Rainbow Six Siege il mese scorso.