Facebook, gli utenti del Regno Unito perderanno la protezione della privacy dell’UE

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Secondo un rapporto di Reuters, Facebook sta facendo uscire i suoi utenti britannici dalla stretta protezione della privacy dell’Unione Europea.

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Gli utenti del social media, e di Instagram e WhatsApp, nei prossimi mesi dovranno firmare un contratto di servizio con la sede centrale di Facebook in California, invece della sua filiale europea con sede nella Repubblica d’Irlanda. Il trasferimento degli accordi con gli utenti negli Stati Uniti significa che gli utenti del Regno Unito non saranno più coperti da politiche sui dati elaborate per aderire al rigoroso regime di privacy dell’UE.

Questo cambiamento è simile a quello effettuato da Google all’inizio di quest’anno. Si vuole evitare una situazione in cui i cittadini del Regno Unito non sono più cittadini dell’Unione Europea, ma hanno accordi con sede in un paese dell’UE, dove Facebook è soggetto alle leggi dell’UE sulla protezione dei dati. Gli utenti saranno comunque protetti dalle leggi britanniche sulla privacy dei dati.

Alcuni sostenitori della privacy del Regno Unito temono che il Regno Unito possa alla fine indebolire le sue leggi sulla privacy una volta fuori dall’UE. Il direttore esecutivo dell’Open Rights Group ha dichiarato a Reuters che “più grande è l’azienda, più sono i dati personali in suo possesso, più è probabile che siano soggetti a obblighi di sorveglianza o all’obbligo di consegnare i dati al governo degli Stati Uniti“.

Le preoccupazioni non sono fondate sul nulla. Già nel 2018, gli Stati Uniti hanno approvato il CLOUD Act, che rende più facile per il governo americano condividere i dati delle aziende statunitensi con le forze dell’ordine straniere.

C’è anche la questione della contrattazione. Poiché il Regno Unito non sarà più incluso negli accordi commerciali dell’UE, il Paese dovrà iniziare a farne propri – e i difensori della privacy sono preoccupati di quali protezioni gli Stati Uniti potrebbero chiedere di rinunciare alle trattative.

La filiale britannica di Facebook ha dichiarato a Reuters che “non ci saranno cambiamenti ai controlli sulla privacy o ai servizi che Facebook offre alle persone nel Regno Unito“, ma gli utenti di Facebook, WhatsApp e Instagram dovranno riaccettare nuovamente i termini e le condizioni, cosa che Facebook chiederà loro di fare nei prossimi sei mesi.

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