Password più usate 2020: la lista delle peggiori password da usare

La password è uno degli aspetti più importanti per tutelare la propria privacy. La password è indispensabile per accedere sui social network, sui siti di scommesse sportive, sui portali bancari e molto altro ancora.
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Per proteggere i nostri dati personali, è necessario individuare ed utilizzare una password che nessuno sia in grado di indovinare. Eppure, non sono pochi gli utenti che continuano ad usare password assolutamente vulnerabili.
Il sito “NordPass” ha stilato un elenco con le peggiori password del 2020, ovvero quelle che non andrebbero mai usate. L’elenco mostra nel dettaglio quante volte una password è stata esposta, utilizzata e quanto tempo ci vorrebbe per decifrarla.
Al primo posto, manco a dirlo, troviamo la password “123456”, che può essere scoperta addirittura in meno di un secondo. Stesso discorso per altre password estremamente banali, come “123456789”, “11111”, “12345” e la classica “password”. Serve un pò di più per scoprire la password “picture1” (3 ore secondo l’elenco di NordPass, ndr) ma è comunque poco sicura.
Spesso gli utenti tendono ad utilizzare password da ricordare facilmente. Una metodica che consente di non dimenticare le proprie password, ma che non aiuta nel proteggersi dagli hacker. Ad esempio, usare il proprio nome o la propria data di nascita – due dettagli noti non solo a noi – non è affatto una buona idea.
Le password “forti” sono quelle che riguardano un aspetto della nostra vita che possiamo conoscere solo noi. Ancora meglio se la parola usata è di almeno 12 caratteri, alternando possibilmente maiuscole e minuscole. Infine, meglio cambiarle di tanto in tanto, all’incirca una volta ogni 90 giorni.