Gli smartphone presto riveleranno se hai bevuto troppo per guidare: guida in stato d’ebbrezza addio?

Mettersi alla guida dopo aver bevuto è certamente un rischio molto alto, sia per sè stessi che per gli altri. Ma come fare per capire se abbiamo superato il limite consentito dalla legge? Un aiuto può arrivare dalla ricerca condotta dall’Università di Pittsburgh, che ha studiato la possibilità di utilizzare i sensori degli smartphone “top di gamma” per poter individuare un eventuale tasso alcolemico troppo alto nel sangue.
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Per farla breve, i sensori di questi dispositivi di fascia alta riuscirebbero a rilevare un’andatura troppo “traballante”, chiaro sintomo di una bevuta eccessiva. I primi test hanno dato risultati molto confortanti, con il rilevamento del superamento del limite consentito dalla legge in circa il 90% dei casi.
Va tuttavia detto che lo studio dell’Università di Pittsburgh si trova ancora in una fase preliminare, con poche decine di test finora effettuate. Nel corso dei prossimi mesi il lavoro dei ricercatori verrà ulteriormente sviluppato per capire se i sensori dei top di gamma possono rappresentare realmente una risorsa nel contrastare la guida in stato di ebbrezza.
Il ricercatore capo, Brian Suffoletto, spiega che questi sensori sono talmente potenti che sarebbe un peccato non sfruttarli anche per questo scopo. “Dobbiamo imparare a usarli per tutelare al meglio la salute pubblica“, ha aggiunto.
“Tra cinque anni immagino un mondo in cui se le persone escono con gli amici e bevono a livelli rischiosi – conclude – ricevono poi un avviso al primo segno di anomalia e una serie di notifiche per aiutarli a smettere e ad evitare di mettersi alla guida”.