Netflix introduce la regolazione velocità. Registi e attori contrariati fin dai primi test

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Netflix prende spunto dalla “follia americana per risparmiare 6 minuti ad ogni episodio”, i dissensi di registi e attori non bastano a bloccare l’implementazione definitiva della nuova app

Regolare la velocità di riproduzione dei video. E’ questa la grande novità introdotta con il nuovo aggiornamento appena rilasciato da Netflix, che va ad interessare la sua applicazione ufficiale per i dispositivi Android.

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Il rilascio dell’aggiornamento in scala globale consente quindi di poter usufruire di questa funzione, che è molto simile a quella già disponibile su YouTube.

Tuttavia, la novità non sta affatto piacendo a registi e attori, che già nei mesi scorsi si erano fermamente opposti alla possibilità di vedere i contenuti di Netflix a velocità diverse.

Judd Apatow, regista di “40 anni vergine” e “Molto incinta”, aveva espresso il suo pensiero in un post su Twitter: “Non costringetemi a coinvolgere ogni regista e creatore presente sulla faccia della terra per andare contro quest’idea – il tweet di Apatow – Vincerei ma ci vorrebbe tantissimo. Non fottete le nostre tempistiche. Vi stiamo offrendo delle belle cose, lasciate che rimangano come sono state ideate per essere viste”.

Anche Aaron Paul, che interpreta il ruolo di Jesse Pinkman nel film di Breaking Bad “El Camino”, ha rimarcato tutta la sua contrarietà in merito alla regolazione della velocità. “Non è possibile che Netflix stia portando avanti questo progetto – l’opinione di Paul – Vuol dire prendere il controllo dell’arte di chiunque e distruggerla”.

Netflix aveva provato a calmare gli animi, specificando come si trattasse solo di un test: “Potrebbe non diventare una feature permanente in futuro”. Invece ora è ufficiale, e di certo a registi e attori non andrà giù.

Netflix introduce la regolazione velocità, ecco come funziona

Ma cosa si intende esattamente per regolazione della velocità di riproduzione? Per farla breve, gli utenti di Netflix potranno scegliere la velocità desiderata per riprodurre il video, optando tra quattro possibili soluzioni: 0,5x, 0,75x, 1,25x e 1,5x. Due in meno rispetto a YouTube, che dispone anche delle opzioni 0.25x e 2x.

Basta avviare un video per poter procedere alla regolazione della velocità di riproduzione, scegliendo proprio una delle 4 opzioni proposte. Netflix tende a precisare che la modifica riguarderà solo quel determinato contenuto e non interferirà con gli altri. A breve la funzionalità dovrebbe “sbarcare” anche su iOS e sulla versione web.

Una pratica che in realtà esisteva già negli Stati Uniti, grazie ad un plug-in per Chrome chiamato Video Speed Controller che consentiva di vedere contenuti velocizzati durante le sessioni di binge watching su Netflix. Aumentando leggermente la velocità si possono risparmiare minuti preziosi: in questo modo l’utente può vedere un episodio in una cinquantina di minuti, invece che in un’ora, provando a sopportare l’inevitabile peggioramento della qualità del filmato e dell’audio.

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