Microsoft Teams aiuta l’NBA ad offrire un’esperienza virtuale unica a spettatori e giocatori

Per riprendere regolarmente la stagione sportiva, anche l’NBA ha dovuto adattarsi. Esattamente come avvenuto in Europa con il calcio, giocato a porte chiuse, le gare del basket americano si terranno senza pubblico.
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Tuttavia, in pieno stile statunitense, sono state pensate alcune innovazioni tecnologiche che consentiranno di vivere un’esperienza virtuale davvero senza precedenti. L’NBA, infatti, ha deciso di servirsi di Microsoft Teams, e precisamente della funzione Together Mode che è stata introdotta proprio con l’ultimo aggiornamento rilasciato dal gigante di Redmond per la sua piattaforma.
In poche parole, grazie all’intelligenza artificiale i partecipanti di un evento possono essere posizionati digitalmente in un background condiviso. L’impressione sarà quella di avere gli spettatori in un’unica stanza, in questo caso gli spalti di un campo da basket.
Con l’ausilio degli schermi LED, alti circa 5 metri, si creerà un effetto ottico tale da far sembrare che gli spettatori si trovino realmente sugli spalti delle varie strutture.
Un’innovazione che guarda molto anche all’educazione e al rispetto, principi fondanti dell’NBA: i fan che si comporteranno male verranno infatti redarguiti dai membri dello staff NBA, che potranno anche rimuovere dall’evento lo spettatore indisciplinato.
“Questa collaborazione tra NBA e Microsoft – spiega il vicepresidente di Microsoft 365, Jared Spataro – permetterà ai fan di vivere questa nuova esperienza, facendoli sentire come se fossero seduti l’uno accanto all’altro ad assistere alla partita, ma nella comodità e sicurezza delle loro case”.