Google Chrome boccia la funzionalità di Microsoft per ridurre il consumo di RAM: ecco perchè

Microsoft, come noto, ha da poco sviluppato una funzione che mira ad ottimizzare il consumo della memoria RAM.
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Tuttavia, stando a quanto emerso nelle scorse ore, sembra che Google abbia deciso di disattivare questa funzionalità sul suo browser Chrome. Il motivo? Stando a quanto affermato da BigG, la funzione comporterebbe un utilizzo della CPU fin troppo eccessivo da parte del browser, con conseguente aumento del consumo energetico e riduzione delle performance.
La funzionalità ideata da Microsoft è la memoria heap segmentata, che viene spiegata nel dettaglio dal gigante di Redmond in un documento dedicato agli sviluppatori: “La heap segmentata – spiega Microsoft – è una moderna implementazione heap che generalmente riduce l’utilizzo complessivo della memoria”.
Google aveva scelto di impiegarla all’interno del suo browser Chrome – precisamente in Chrome Canary 85, ndr – dopo aver riscontrato una necessità elevata di RAM per far funzionare il browser.
Effettivamente, la memoria heap segmentata consentiva a Chrome di ridurre il volume della memoria RAM del 30%, come sottolineato anche dallo sviluppatore di BigG, Bruce Dawson. Tuttavia, come accennato, questa soluzione ha comportato anche un aumento dell’utilizzo della CPU, con una riduzione del 10% delle prestazioni di Chrome e un aumento del 13% relativo ai consumi.
“Il costo in CPU (rallentamento del 10% su Speedometer 2.0, aumento del 13% del consumo di CPU/potenza) è troppo alto per essere ignorato”, ha fatto sapere il colosso di Mountain View. Microsoft sarà in grado di metterci una pezza?