“Hey Siri, mi hanno fermato”: in America l’iPhone aiuta a registrare le interazioni con la polizia

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Una funzione disponibile esclusivamente per gli utenti Apple chiamata “Scorciatoie”, lanciata nel 2018, consente agli utenti di svolgere attività sui loro telefoni che normalmente richiederebbero più azioni. Il tutto eseguendo un singolo comando vocale di Siri, l’assistente virtuale che si basa sull’intelligenza artificiale.

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Una funzionalità che è salita alla ribalta in seguito alle proteste contro la polizia americana dopo il barbaro assassinio di George Floyd. Un utente iPhone ha infatti creato un collegamento che richiede a un iPhone di iniziare a registrare le interazioni della polizia con l’utente. Come? Semplicemente pronunciando la frase: “Ehi Siri, mi hanno fermato”.

L’utente di Twitter Robert Petersen ha anche spiegato nel dettaglio come funzionerebbe l’interessante novità.

Dopo aver detto “Ehi Siri, mi sto fermando”, tutta la musica riprodotta viene messa in pausa e la luminosità dello schermo si attenua. Inoltre si attiva la funzionalità “Non disturbare”.

Il telefono invia quindi automaticamente un messaggio a un contatto che l’utente ha impostato, facendo sapere a quella persona che l’utente è stato fermato dalla polizia, oltre a fornire la sua posizione. La fotocamera frontale si accende e il telefono inizia a registrare un video di ciò che sta accadendo.

“Una volta interrotta la registrazione, invia una copia del video a un contatto specificato, riporta il volume e la luminosità al punto in cui si trovavano prima dell’alt, disattiva la modalità Non disturbare e dà anche la possibilità di inviare il tutto a iCloud Drive o Dropbox”, fa sapere l’ideatore su Reddit.

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