Coronavirus, l’OMS sviluppa una nuova app di tracciamento per i paesi in via di sviluppo

Molti paesi stanno ricorrendo ad un’app di “contact tracing” per cercare di monitorare le persone venute a contatto con i contagiati da coronavirus.
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Tuttavia, ci sono molte nazioni che non hanno i mezzi per dotarsi di un’applicazione di questo tipo. Per questo motivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha deciso di lanciare un’app per il tracciamento del Covid-19 proprio per i Paesi più poveri.
Una bella notizia, confermata da Bernardo Mariano, Chief Information Officer dell’Oms. Intervistato da Reuters, Mariano ha precisato che l’app dovrebbe essere disponibile entro la fine del mese di maggio (lo stesso periodo in cui dovrebbe essere lanciata in Italia l’app Immuni, ndr) e si baserà anch’essa sul sistema Bluetooth.
Tutti i governi interessati a questa applicazione potranno richiederla, aggiungendo anche delle funzionalità. L’app verrà rilasciata sugli store digitali a livello globale.
L’OMS sostiene che l’app potrebbe trovare impiego specialmente nei Paesi africani e sudamericani, dove le risorse sono molto carenti e i casi di contagio da Covid-19 sono anche in aumento.
L’applicazione, afferma Mariano, ha quindi come obiettivo quello di non lasciare indietro “quei paesi che non sono in grado di fornire un’app e hanno sistemi sanitari fragili”. Il progetto ha visto già l’adesione volontaria di tecnici e ingegneri.
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