Uscire dalla bolla di Google: come usare uno smartphone Android senza account Google

Da qualche settimana stiamo curando la rubrica Uscire dalla bolla di Google. Con questo articolo vogliamo rinnovare il nostro impegno per la questione.

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L’articolo odierno sarà però un po’ anomalo, ovvero, cercheremo di trovare un vero e proprio compromesso.

Infatti, l’oggetto dell’articolo di oggi sarà Android che come ben saprai è un prodotto sviluppato da Google.

Tuttavia, cercheremo di consigliarti come fare a meno di qualsiasi servizio Google in modo da avere un sistema il più “pulito” possibile.

Android senza Google: rimuovi il tuo account

Come prima cosa devi rimuovere il tuo account Google che hai configurato sul tuo smartphone.

Puoi farlo andando nelle Impostazioni e successivamente selezionando la voce Utenti e Account.

Dopodiché dovrai scovare tra le applicazioni presenti Google.

In questa schermata saranno visualizzati tutti gli account Google che hai inserito nello smartphone.

Dovrai fare tap su ognuno di essi e nella schermata successiva selezionare Rimuovi.

Adesso il tuo smartphone non è più collegato a Google, quindi applicazioni come il Play Store o Gmail non funzioneranno!

Inoltre, se hai effettuato l’accesso anche via browser ricordati di disconnetterti.

Rimuovi Google Chrome

Oltre a disconnetterti da Google anche via browser, ti consigliamo di abbandonare anche Chrome.

Le alternative sono molteplici.

Tra i migliori browser da mobile in circolazioni puoi installare Brave che ha integrato un comodissimo adblocker. Ricordati che Brave è però basato su Chromium che pur essendo 100% open source e pur rispettando al 100% la privacy è pur sempre un progetto sviluppato da Google.

In alternativa, puoi usare l’ottimo Firefox.

Dovrai però installare un plugin per bloccare gli annunci.

Chiaramente dovrai anche smettere di usare Google come motore di ricerca!

Il nostro consiglio? Startpage e DuckDuckGo.

Ma se vuoi approfondire la questione, abbiamo scritto un articolo anche su questo argomento.

Rinuncia a Gmail

Ovviamente, se intendi proseguire su questa strada dovrai mietere un’altra illustre vittima: Gmail.

Per fortuna però esiste un servizio che può sostituire la mail di Google egregiamente.

Parliamo di ProtonMail.

Abbiamo parlato di Proton in un articolo sulle migliori VPN ed abbiamo anche accennato al suo ottimo servizio ProtonMail.

L’applicazione di cui ti stiamo parlando è completamente privata e di recente è stata anche resa open source.

Che dire, non possiamo che elogiare il team di Proton per l’impegno!

E lo storage in cloud? Ci pensa MEGA

Anche Drive deve essere rimosso. Cosa usare come provider di archiviazione in cloud?

Oltre ai soliti OneDrive e Dropbox ti vogliamo consigliare un servizio maggiormente focalizzato sulla privacy: MEGA.

MEGA è stato fondato dal famoso Kim Dotcom, l’eccentrico personaggio padre del defunto Mega Upload/Mega Video.

In realtà MEGA non è più nelle mani del simpatico Kim che non si è nemmeno risparmiato nel criticare il servizio.

Tuttavia, al momento lo riteniamo uno tra i migliori servizi nel mercato cloud sia per quel che riguarda la privacy che per quanto riguarda lo spazio di archiviazione messa a disposizione.

Google Maps? Niente paura, ci sono Here e Waze

Google Maps è probabilmente tra le applicazioni più utili e tra quelle più difficile di cui fare a meno.

Ma niente paura, le alternative esistono e sono anche di ottimo livello.

Per quanto riguarda la consultazione delle mappe ti consigliamo Here WeGo. Per la funzione di navigazione invece Waze.

Ad ogni modo le due applicazioni sono interscambiabili, ovvero, possono essere usate entrambe per gli scopi appena indicati.

Rinuncia al Play Store

E siamo giunti alla fine. Il Play Store è la rinuncia probabilmente più grande che dovrai affrontare.

Senza il Play Store infatti non potrai installare le applicazioni come fai di solito e soprattutto non sarai in grado di aggiornarle periodicamente.

Dovrai procurarti i singoli file .apk e dovrai installarli manualmente, con tutti i rischi del caso.

Infatti, i file .apk equivalgono a quelli che sono gli .exe in ambiente Windows e potrebbero contenere malware se la fonte dalla quale li scarichi non è dotata di buone intenzioni.

Al momento ti vogliamo consigliare APK Mirror come fonte dalla quale scaricare le tue applicazioni preferite, ricorda però che l’aggiornamento non sarà automatico!

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