Truffe telefoniche: a quali numeri di telefono non rispondere e cui non richiamare

Il fenomeno delle truffe telefoniche si sta nuovamente diffondendo ed evolvendo negli ultimi anni.

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Stiamo parlando delle cosiddette chiamate mute.

In cosa consistono le chiamate mute?

Si tratta di una truffa molto in voga al momento che purtroppo si sta rivelando particolarmente efficace.

Come riconoscere la truffa?

Tutto inizia così: un brevissimo squillo al quale è praticamente impossibile rispondere.

Il prefisso dal quale proviene lo squillo è sempre estero. Al momento non sono stati segnalati casi di numeri truffaldini dotati di prefisso italiano, ovvero (+39).

Di seguito invece ti elenchiamo i prefissi che sono stati coinvolti con alcuni numeri truffaldini:

  • Tunisia (+216) – probabilmente il più diffuso
  • Moldavia (+373)
  • Vanuatu (+678)
  • Kosovo (+383)
  • Bielorussia (+375)
  • Lettonia (+371)
  • Tanzania (+255)
  • Gran Bretagna (+44)

Chiaramente, non tutte le chiamate provenienti da questi paesi sono pericolose.

Tuttavia, qualora avessi ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto e con un prefisso insolito ti invitiamo sempre a verificare online inserendo quel numero nel tuo motore di ricerca preferito.

Spesso questo consiglio è valido anche con numeri italiani con prefissi diversi dalla tua zona di residenza.

Se cercherai quel numero probabilmente ti renderai conto che hai ricevuto una chiamata da un call center che vuol venderti chissà cosa.

Truffa delle chiamate mute: quanto ci costa?

Uno degli aspetti più riprovevoli della truffa in questione è certamente il denaro che riesce a portar via.

Tra le vittime più diffuse troviamo gli anziani e le persone generalmente poco pratiche con la tecnologia.

Infatti, è sufficiente richiamare il numero in questione per vedersi detratti anche €1,50 al secondo!

Immagina di richiamare e tenere la chiamata attiva per soli 10 secondi, la bellezza di €10,50 svanirà nel nulla!

Questo è possibile grazie al fenomeno denominato ping call che di fatto fa “rimbalzare” l’ignara vittima su una salatissima linea a pagamento!

Ci sono stati anche casi in cui è stato attivato un abbonamento settimanale di €5.

Chiamate truffa: come difendersi

La tecnica più efficace è usare il buon senso.

Non richiamare assolutamente un numero sconosciuto dal comportamento sospetto (breve squillo) e con un prefisso insolito.

Oppure eventualmente richiamarlo solo dopo aver effettuato le necessarie verifiche online.

Questo consiglio vale sosprattutto per chi non utilizza uno smartphone perché non può fare altro che affidarsi al buon senso.

Se invece uno smartphone lo utilizzi non potrai certamente distrarti ma almeno potrai contare su alcune app in grado di consigliarti.

Tra le più efficaci troviamo True Caller.

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