Allarme privacy: Zoom condivide i dati degli utenti con Facebook

Con il “lockdown” imposto dai vari governi in seguito alla diffusione della pandemia da coronavirus, moltissimi utenti hanno cominciato ad utilizzare un’applicazione molto utile sia per lo smart working che per la didattica a distanza.
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Si tratta di Zoom, un’app per le videochiamate di gruppo che ha notevolmente aumentato la sua popolarità in questo periodo. Tuttavia, stando a quanto emerso da un’indagine condotta dal magazine tecnologico Motherboard, Zoom invia i dati personali a Facebook anche se gli utenti non hanno un account attivo sul social di Mark Zuckerberg.
Inoltre, pare che Zoom non chiarisca questo aspetto nelle condizioni sulla privacy. Finora, stando a quanto riportato anche dall’ANSA, l’invio dei dati avviene solo con la versione di Zoom per iPhone.
Zoom, come noto, utilizza il kit di sviluppo software del colosso social per implementare le funzionalità di Facebook nella app stessa: tuttavia, Facebook impone come condizione d’uso il dover necessariamente specificare la tipologia dei dati condivisi, cosa che con Zoom non avviene.
Sulla vicenda è intervenuta la stessa Facebook. “È prassi comune che gli sviluppatori condividano informazioni con un’ampia varietà di piattaforme per la pubblicità e l’analisi dei dati – spiega un portavoce del social network – Utilizziamo i dati che le aziende condividono con noi come indicato nella nostra Normativa sui dati e per fornire alle aziende i servizi standard del settore. Chiediamo agli sviluppatori di app di essere chiari con i loro utenti sulle informazioni che condividono con noi”.