Quali sono le migiori alternative a Windows 7?

Windows 7 ha esordito ormai nel lontano 2010 ed è stato uno tra i sistemi operativi più di successo. Un livello pari di diffusione e di utilizzo nel tempo lo aveva raggiunto in precedenza solo Windows XP.
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Purtroppo per molti, il 14 gennaio 2020, Windows 7 ha raggiunto la fase EOL che sta per “End of Life“, ovvero fine vita. In parole povere vuol dire che la casa madre, Microsoft, a partire da quella data non fornirà più alcun supporto.
Questa decisione obbliga l’utente finale così come le diverse aziende e istituzioni che ne facevano uso a cambiare sistema operativo.
La ragione è molto semplice: pur essendo ancora completamente funzionante non potrà garantire la sicurezza necessaria data dagli aggiornamenti. In caso di nuove criticità, non ci sarà alcuna correzione ed il sistema sarà sempre più vulnerabile.
Nota: soprattutto per aziende e professionisti, è possibile acquistare un servizio definito ESU (Extende Security Updates) che permetterebbe di ricevere gli aggiornamenti più importanti per un periodo massimo di altri tre anni. Le versioni di Windows 7 supportate sono esclusivamente la Professional e la Enterprise.
Zorin OS
Zorin OS è una distro linux tra le più semplici e versatili in circolazione.
Zorin è rivolto a quegli utenti che vorrebbero provare l’esperienza Linux senza dover lasciare un ambiente familiare come quello di Windows.
Infatti, sia dal punto di vista grafico che funzionale, Zorin implementa delle soluzioni molto in stile Windows.
La caratterisctica più interessante in questo senso di Zorin sta nella possibilità di installare facilmente al suo interno applicazioni Windows.
Ubuntu
Ubuntu resta una delle distro più user friendly e più supportate nell’ecosistema Linux.
Se hai necessità di installare applicazioni Windows puoi comunque farlo anche se la procedura non è semplificata come su Zorin.
Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di fare a meno di installare app native di Windows se non nella iniziale fase di transizione.
Abbiamo pubblicato due articoli che potrebbero tornarti utili se decidi di passare a Ubuntu o più in generale a Linux:
Ubuntu, una valida alternativa a Windows. Gratis
e
Guida ai principali comandi del terminale Linux
Windows 10
Se proprio non riesci a fare a meno del sistema operativo della casa di Redmond, devi aggiornare a Windows 10.
Windows 10 è un sistema ormai assolutamente migliore rispetto a Windows 7 e non c’è alcun motivo per non effettuare il passaggio. In più è molto simile e non soffrirai dal punto di vista dell’abitudine.
Pur essendo un sistema non troppo avido di risorse, ricordati di verificare i requisiti hardware necessari. Puoi farlo consultando la pagina ufficiale di Microsoft.
Abbiamo anche pubblicato un articolo su come effettuare l’aggiornamento (gratuitamente se hai una licenza Windows 7 originale):
https://informaticaperanziani.it/2019/11/21/come-aggiornare-a-windows-10-gratis-nel-2020/
Inoltre, è possibile acquistare legalmente licenze in formato ESD (Electronic Software Download) per davvero pochi spiccioli su eBay. I prezzi oscillano ma si mantengono sempre sotto i 10 Euro.
Una licenza ESD si lega alla scheda madre del tuo PC e quindi potrai formattare tutte le volte che vorrai senza perderla ovviamente e senza nemmeno doverla reinserire, sarà l’installer a riconoscere tutto in automatico.
Inoltre, ti consigliamo vivamente di evitare software per il cosiddetto crack del sistema (il famoso KMS).
Non per una questione di moralismo ma per il semplice fatto che il gioco non vale la candela.
Infatti, il KMS potrebbe essere rilevato in qualsiasi momento da un nuovo aggiornamento e dovrai rifare tutto di nuovo. E soprattutto, non conosci il codice all’interno di quel programmino. Chi ti garantisce che non sia malevolo?
Per i professionisti c’è un ulteriore rischio: potresti avere grane in caso di controlli.
Se desideri approfondire la questione ti consigliamo di leggere questo articolo.