WhatsApp non funziona: le migliori alternative a Marzo 2020

Stai riscontrando problemi con WhatsApp e pensi sia arrivato il momento di affiancare altre app da usare come alternativa?
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In questo post vogliamo presentarti le migliori applicazioni alternative da usare quando WhatsApp non funziona oppure da impiegare come applicazioni di messaggistica principali.
Tutte le appicazioni che tratteremo sono compatibili sia con Android che con iOS.
Telegram
Definire Telegram un’alternativa a WhatsApp non è corretto probabilmente.
Non perché con Telegram non potrai fare ciò che fai con WhatsApp, anzi!
Si tratta di un’app dotata di molte più funzionalità e proprio per questo riteniamo Telegram in tutto e per tutto superiore a WhatsApp.
Il suo unico (grande) difetto?
Pur essendo tra le più utilizzate non è diffusa come WhatsApp, almeno in Italia.
Infatti, tra tutti i tuoi contatti, probabilmente ancora parecchi non sono al momento dotati di un account Telegram.
Alcuni interessanti vantaggi di Telegram sono i seguenti:
- Alto livello di privacy, il fondatore Pavel Durov si è pubblicamente rifiutato di cedere al governo russo di Putin i dati degli utenti
- Possibilità di inviare messaggi che si autodistruggono, impostando una scadenza.
- Il numero di telefono serve per creare un account ma non è necessario rivelarlo agli altri utenti per poter chattare, basta uno username.
- Sono presenti numerosi gruppi di discussione con migliaia di utenti e gli argomenti sono svariati. In questo senso Telegram va oltre il semplice concetto di app di messaggistica e si avvicina a quello di social network.
- Non necessita di backup e i tuoi messaggi sono disponibili su diversi dispositivi contemporaneamente (al contrario di WhatsApp).
- Puoi scaricare una comodissima applicazione anche per Windows, Linux e macOS, potendo così messaggiare facilmente anche dal computer
Signal
Signal è da poco entrato nella classifica delle applicazioni top per quel che concerne la messaggistica.
Il focus principale di Signal è la privacy e la sicurezza.
A sostegno di quanto detto ti suggeriamo di dare un’occhiata ai seguenti articoli:
WhatsApp addio: la Commissione europea sceglie Signal
Bruxelles silura Facebook e raccomanda ai dipendenti di non usare Whatsapp e Messenger
Cioè la commissione Europea sconsiglia a chi lavora in quel contesto di utilizzare i popolarissimi WhatsApp e Facebook Messenger a favore dello “sconosciuto” Signal!
Riteniamo che questo biglietto da visita per Signal meriti quantomeno un tentativo.
Purtoppo, Signal è poco diffuso tra la massa, meno anche rispetto al già citato Telegram.
Facebook Messenger
Come dimenticare Facebook Messenger? L’unica applicazione che almeno per quel che riguarda la diffusione tiene testa a WhatsApp.
Purtroppo però sia Messenger che WhatsApp appartengono alla stessa società, ovvero, Facebook.
In caso di malfunzionamenti dunque, non è da escludere che eventuali black out patiti da WhatsApp potrebbero coinvolgere Messenger.
Altre app di messaggistica
Dopo averti parlato delle principali alternative, molto simili a WhatsApp, vogliamo elencarti alcune altre applicazioni che potrebbero tornare molto utili in caso di malfunzionamenti.
- Skype: nato per effettuare chiamate online tramite il protocollo VoIP è dotato di un’ottima chat ed è abbastanza diffuso. Inoltre è preinstallato in Windows ed è disponibile anche su Linux e macOS.
- Viber: anche Viber si è diffuso focalizzandosi sulle chiamate (gratuite) online ma è un servizio ormai consolidato nel tempo e chiaramente molto affidabile.
- WeChat: un’ applicazione che ha origini cinesi e che in madrepatria conta svariate centinaia di milioni di utenti attivi. Da noi in occidente gode comunque di una discreta diffusione.
WeChat, in Cina non è solo messaggistica è tanto altro come WeChat Pay, un elaboratore di pagamenti.