Come proteggere lo smartphone da malware: facciamo chiarezza

Lo smartphone fa ormai parte del nostro corpo, potremmo definirlo come un secondo cervello dove risiedono tante informazioni sul nostro conto.
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Dagli aspetti più intimi concertnenti la nostra vita privata a vere e proprie chiavi in grado di aprire determinate porte, quelle del nostro conto bancario.
Se vuoi evitare che i malintenzionati mettano a repentaglio la tua privacy o il tuo portafoglio tramite l’accesso privilegiato offerto dal tuo smartphone devi prendere delle contromisure!
Evitare malware sullo smartphone: usa il buon senso
Il primo fattore di rischio online non è rappresentato dagli attacchi che qualcuno potrebbe sferrare bensì dai pericoli ai quali l’utente potrebbe esporsi.
Se non ti è chiaro, niente paura, te lo rispieghiamo diversamente:
I principali rischi non derivano “casualmente” dal web bensì è l’utente che se li cerca!
Un esempio molto efficace? Le app “piratate” o “crackate“.
Avrai sicuramente sentito un tuo amico o conoscente dire: “Uso Spotify gratis, ce l’ho craccato”.
Spotify è un’app molto in voga ma il discorso vale per qualsiasi applicazione che prevede un abbonamento o il pagamento di una somma una tantum.
Si trovano infatti per il web applicativi in tutto e per tutto uguali alle versioni legittime che consentono di sfruttare determinati servizi gratuitamente anziché pagare la somma dovuta.
Si possono installare attraverso store non ufficiali o scaricando direttamente il file eseguibile.
Tutto molto bello, no?
Probabilmente sì, purtroppo però esiste la possibilità che chi ha modificato l’applicazione rendendola gratuita abbia voluto inserire qualcosa al suo interno. Qualcosa di non visibile che vada alla ricerca di dati interessanti da estrapolare e sfruttare in qualche modo.
D’altronde, perché modificare un’app che verrà scaricata da migliaia di utenti e non pensare al proprio tornaconto personale?
Con questo non vogliamo dire che le app “craccate” siano tutte pericolose.
Vogliamo solo dirti che il buon senso ci induce a non fidarci e dunque ad evitare di installare programmi in qualche modo modificati da sconosciuti.
Occhio alle truffe
Utilizzare il buon senso non consiste semplicemente nell’evitare app non ufficiali.
Non è raro ricevere email truffaldine che somiglino in tutto e per tutto a email legittime. Questa pratica è detta phishing.
Un tipico esempio? L’email ricevuta da Poste Italiane che ti chiede di comunicare i tuoi dati d’accesso oppure un messaggio che con un pretesto banale ti invita ad installare un determinato software (infetto!).
Tieni sempre aggiornato il dispositivo
Gli aggiornamenti sono una componente fondamentale di ogni sistema operativo e applicazione e questo vale sia per il mondo dei PC che per quello degli smartphone.
Gli aggiornamenti sostanzialmente correggono dei bug ovvero dei malfunzionamenti all’interno del sistema o dell’app.
Non si tratta di semplici funzionalità aggiuntive o di piccoli problemi, spesso gli aggiornamenti possono scongiurare delle vere e proprie pericolose intrusioni!
Non rimandare mai gli update ed effettuali appena possibile.
Usa un antivirus
Un antivirus può sicuramente facilitare le operazioni di ottimizzazione e di protezione (soprattutto dal phishing).
Tramite un’app di questo tipo potrai effettuare periodiche scansioni e rimuovere file indesiderati e/o sospetti.
Ti sarà certamente d’aiuto. Non dovrai però dimenticare le principali armi di difesa a tua disposizione: il buon senso e la logica.