IPTV, la Guardia di Finanza oscura 15 siti. A rischio anche gli utenti?

Dopo il “blitz” messo a segno lo scorso mese di Settembre, nuova azione a tappeto della Guardia di Finanza per contrastare la diffusione illegale delle partite della Serie A di calcio.
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Le Fiamme Gialle hanno provveduto a chiudere 15 siti che trasmettevano in streaming i match del massimo campionato, in seguito alla denuncia presentata dalla Lega Nazionale Professionisti di Serie A che detiene i diritti per la trasmissione televisiva del campionato di calcio italiano.
Il Tribunale di Roma ha quindi imposto il sequestro delle pagine web sotto ordine del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza. Come già emerso in molti altri casi, anche per questi 15 portali il meccanismo era quello ormai già ampiamente noto alle Forze dell’Ordine.
Versando una cifra esigua, gli utenti avevano a disposizione tutti i programmi trasmessi da Sky e Mediaset, compresi i match del campionato di Serie A. Dopo aver provveduto ad oscurare i siti, la GdF sta ora cercando di risalire all’organizzazione che gestiva le trasmissioni illegali: si presume che dietro ci siano all’incirca una decina di persone.
Anche gli utenti rischiano grosso. Nelle scorse settimane sono scattate le prime multe per gli abbonati all’IPTV: le sanzioni possono arrivare anche a 26.000 euro di multa e 3 anni di reclusione.