Privacy: Chrome non userà più lo user agent per trasmettere informazioni ai siti web

La stringa user agent verrà messa da parte nelle prossime versioni di Chrome.
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A riferirlo sono stati i tecnici di Google, che hanno confermato come le prossime versioni del sistema operativo invieranno una stringa generica.
Ma in cosa consiste esattamente la user agent? Si tratta appunto di una stringa che va a caratterizzare l’installazione – e di conseguenza l’uso – di ogni browser. La stringa user agent, che può essere verificata digitando “check user agent” su Google, fornisce informazioni non solo sul browser, ma anche sul device che stiamo usando, sul sistema operativo in funzione e su molto altro ancora.
A partire dal prossimo mese di marzo, Google avvierà una disincentivazione dell’uso della stringa user agent da parte delle applicazioni web: si parte quindi con Chrome 81, per poi arrivare alla versione prevista per giugno, la Chrome 83, fino a giungere alla Chrome 85 (settembre) che vedrà l’unificazione della stringa user agent, sia su desktop che su mobile.
Chiaramente, se Google lavora ad un accantonamento è allo stesso tempo impegnata a lanciare qualcosa di nuovo. Il meccanismo propagandato da BigG per sostituire di fatto la stringa user agent prende il nome di Client Hints: attraverso di esso, le applicazioni web saranno comunque in grado di chiedere informazioni sull’utente e sul sistema client senza però ottenere quella mole di dati che potrebbe favorire il “fingerprinting”.