Twitter e l’eliminazione degli account inattivi? Tutto rimandato!

Di recente Twitter ha annunciato che avrebbe eliminato gli account inattivi da più di sei mesi.
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La motivazione? Gli account, essendo inattivi da sei mesi ed oltre, chiaramente non hanno avuto modo di sottoscrivere le modifiche apportate ai termini di utilizzo della piattaforma.
Subito dopo l’annuncio non sono mancate le lamentele da parte degli utenti.
Utenti che Twitter ha dimostrato di tenere molto in considerazione. Infatti, è arrivata la risposta. Ovviamente tramite un tweet:
This impacts accounts in the EU only, for now. We’ve always had an inactive account policy but we haven’t enforced it consistently. We’re starting with the EU in part due to local privacy regulations (eg, GDPR).
— Twitter Support (@TwitterSupport) November 27, 2019
Di fatto l’eliminazione degli account inattivi investirà (per il momento) esclusivamente gli utenti residenti in Europa a causa delle aspre regolamentazioni vigenti in ambito privacy (Twitter stesso cita il GDPR).
Disattivazione account Twitter per persone defunte
La discussione nata ha messo in luce una falla all’interno delle politiche di Twitter. Ovvero che la società non ha al momento una soluzione da applicare ai casi di account di persone defunte.
Secondo il parere degli utenti infatti non sarebbe stato giusto eliminare account di persone defunte perché semplicemente inattive.
E anche in questo caso la risposta di Twitter non si è fatta attendere:
We’ve heard you on the impact that this would have on the accounts of the deceased. This was a miss on our part. We will not be removing any inactive accounts until we create a new way for people to memorialize accounts.
— Twitter Support (@TwitterSupport) November 27, 2019
Sostanzialmente la società di Jack Dorsey con un elegante quanto trasparente mea culpa ha ammesso di non aver ancora una soluzione per questi casi ed ha dichiarato che finché non ce ne sarà una nessun account verrà eliminato.
Una delle soluzioni potrebbe essere adottare il sistema utilizzato già da Facebook. Ovvero, convertire un tradizionale account in un account commemorativo.